In che modo la creazione di contenuti AI influenzerà le strategie SEO

In che modo la creazione di contenuti AI influenzerà le strategie SEO

Sono stato sorpreso di vedere alcuni mesi fa, partecipando alla conferenza SEO di Brighton, che gran parte della discussione era incentrata sui contenuti di intelligenza artificiale (AI) e sui possibili vantaggi e svantaggi che i contenuti generati dal computer potrebbero apportare al nostro settore. Anche il Web Summit tenutosi a Lisbona l’anno precedente era pieno zeppo di start-up che studiavano soluzioni di contenuti IA. Il loro prodotto soddisfa il mercato, però? Perché i contenuti AI sono importanti per la SEO?

Esaminiamo l'influenza, le difficoltà e le opportunità offerte dai contenuti di intelligenza artificiale.

Il pubblico ha dovuto affrontare molte sfide e più domande di quante fosse possibile rispondere durante la grande presentazione di Matt Bennett sull'intelligenza artificiale al BrightonSEO. È stato anche fantastico incontrare John Mueller, che lavora per il Central Search Team di Google ed è essenzialmente la persona incaricata di rispondere ai contenuti generati autonomamente.

L’intelligenza artificiale, che si sta sviluppando rapidamente, può svolgere un ruolo significativo nella strategia SEO identificando opportunità, come le parole chiave correlate. Oltre ad altri servizi, i suoi algoritmi e la sua velocità possono aiutare le aziende a semplificare le procedure e a migliorare l'accuratezza della ricerca di parole chiave, dell'analisi della concorrenza e della ricerca sulle intenzioni di ricerca. Sebbene i contenuti dell’intelligenza artificiale abbiano fatto notevoli progressi, come vedremo, non sono ancora del tutto funzionali.

Lo stato attuale della creazione di contenuti AI

In un recente studio condotto da Agency Collective su 64 agenzie produttrici di contenuti, il 65% degli intervistati ha affermato di utilizzare già le tecnologie di intelligenza artificiale in qualche modo, mentre il 29% ha affermato di averle utilizzate in un progetto di produzione.

GPT-3, un modello linguistico autoregressivo che utilizza il deep learning e testo estratto da Internet per creare testo simile a quello umano basato su 175 miliardi di fattori, è ora leader nello sviluppo di contenuti AI. L'esempio seguente dimostra come è possibile prendere suggerimenti comuni come "c'era una volta" e trasformarli in un contenuto logico completo che spesso è indistinguibile dalla scrittura scritta da autori umani.

Google consentirà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella generazione di contenuti e nelle strategie SEO? Questa è la domanda cruciale. Nell'agosto dello scorso anno, Google ha rivelato il debutto di un nuovo cambiamento di algoritmo, chiamato Aggiornamento dei contenuti utili. Con questa modifica viene introdotto un nuovo segnale di ranking che avrà un effetto negativo sui siti web che offrono molti contenuti che non sono utili per gli utenti o hanno uno scarso valore aggiunto. Con questa politica, ci sarà “una migliore garanzia che i consumatori vedano informazioni più originali e utili create da persone, per le persone, piuttosto che cose realizzate esclusivamente per il traffico dei motori di ricerca”, compresi i contenuti prodotti dall’intelligenza artificiale.

Google accetterà essenzialmente materiale generato dall’intelligenza artificiale nella misura in cui sia utile alle persone, che dovrebbe essere l’obiettivo di qualsiasi azienda che interagisce con gli utenti. Tuttavia, se la manipolazione dei risultati di ricerca è l’obiettivo primario, lo penalizzeremo.

Secondo una recente dichiarazione di John Mueller, "se utilizzi tecnologie di apprendimento automatico per generare i tuoi contenuti... si tratta comunque di contenuti generati automaticamente e, per noi (Google), ciò significa che è ancora contro la guida del webmaster". Google non è in grado di penalizzare costantemente i contenuti prodotti dall’intelligenza artificiale poiché non possono essere rilevati automaticamente. Ciò non significa, però, che non lo faranno in futuro. Infine, se non sai come utilizzare correttamente lo strumento, potresti produrre testo incomprensibile e di bassa qualità che potrebbe portare a penalizzarti da parte di Google. Se i tuoi contenuti generati dall'intelligenza artificiale non divertono il lettore o non offrono valore, è probabile che noterai comunque un impatto negativo sul traffico e sul coinvolgimento del sito web, anche se Google se lo lascia sfuggire. L’intelligenza artificiale non è la panacea che alcuni creatori di contenuti potrebbero credere che sia.

I recenti dati del settore offrono spunti di riflessione sulla questione se ci si possa fidare del materiale generato dall’intelligenza artificiale. Un ampio sondaggio recente ha rilevato che l’82% dei partecipanti non si fiderebbe dei contenuti online creati dall’intelligenza artificiale. Quando si trattava di notizie (92%), recensioni di film (94%) e informazioni sanitarie (88%), si registrava una netta mancanza di fiducia. Quindi è ragionevole affermare che le persone non si fidano dei contenuti che si etichettano espressamente come intelligenza artificiale (AI), e in realtà non si fidano di una parte di essi.

In un test cieco, tuttavia, funziona bene rispetto al testo scritto da esseri umani. In un esperimento, la scrittura generata dall’uomo ha ottenuto risultati leggermente peggiori rispetto al linguaggio generato dall’intelligenza artificiale in termini di fiducia (73% punteggio medio di fiducia contro 74%), coinvolgimento (67% punteggio medio di fiducia contro 69%) e conoscenza (73% punteggio medio di fiducia punteggio di fiducia rispetto al 77%). Pertanto, è possibile che alcuni tipi di materiale sull’intelligenza artificiale vengano letti online più frequentemente dai consumatori di Internet rispetto alle loro controparti meno costose prodotte dall’uomo.

Strumenti primari per la creazione di contenuti AI

  • Copiatore: Copysmith è un software di copywriting AI progettato per creare materiale per scopi di marketing. Questo materiale è costituito da descrizioni di prodotti, post di blog, annunci sui social media e annunci di Google. Dovrebbero usarlo le grandi società di marketing e i team focalizzati sull’eCommerce.
  • ChatGPT: ChatGPT è un chatbot con funzionalità aggiunte. Ha una varietà di scopi, molti dei quali non li abbiamo ancora scoperti. Attraverso l'uso di questo bot, individui e aziende possono produrre più rapidamente contenuti di alta qualità, come e-mail, proposte commerciali, post di blog, annunci su Facebook e Twitter, pagine di destinazione, descrizioni di prodotti, ecc. ChatGPT è capace di tutto.
  • Jasper AI: Jasper AI è uno strumento di scrittura AI per produrre e migliorare contenuti di breve e lunga durata, come descrizioni di prodotti, titoli di annunci di Facebook, didascalie di immagini, descrizioni di video di YouTube e altro ancora. Questo è lo strumento AI che ho utilizzato di più finora.

I vantaggi e le limitazioni della creazione di contenuti AI

La maggior parte del materiale scritto da persone non può competere con la velocità, i costi e la facilità della produzione di contenuti basati sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, ci sono ancora molte restrizioni. Dal punto di vista dei tuoi lettori e anche di Google, spesso è difficile distinguere dal materiale generato dagli utenti, quindi nulla è certo per proteggere il tuo marchio o il posizionamento SEO. È sempre una buona idea rispettare le norme e i regolamenti di Google.

Per comprendere lo scopo delle ricerche e classificare le pagine in modo appropriato, Google stessa utilizza l’intelligenza artificiale. La missione di Google di fornire i migliori risultati di ricerca agli utenti è quindi guidata dall'intelligenza artificiale. Questa è una notizia meravigliosa per le aziende che desiderano produrre i migliori contenuti possibili su un determinato argomento. Per le persone che non sanno cosa scrivere, cosa enfatizzare e quanto, l’intelligenza artificiale non sarà utile.

I casi d'uso per la produzione di contenuti AI includono:

  • Scrittura del copyright degli annunci
  • Producendo milioni di descrizioni di prodotti
  • Creazione di una meta descrizione o collegamento
  • Assistere nel brainstorming sugli ideali di contenuto
  • Creare contenuti basati sui dati
  • Identificazione della creatività vincente prima del lancio e senza test A/B, come pubblicità digitali, pagine di destinazione e CTA
  • Selezione di cluster topici e parole chiave per i contenuti
  • Migliorare il contenuto dei siti web per i motori di ricerca

Ora che abbiamo esaminato i vantaggi derivanti dall'adozione di contenuti AI, diamo un'occhiata ai suoi svantaggi. Poiché i contenuti dell’intelligenza artificiale sono per definizione una rivisitazione dei contenuti web, devono tenere conto di dati nuovi e situazioni in evoluzione. Un esempio molto evidente di come l’intelligenza artificiale tende a completare automaticamente le parole è “il Presidente degli Stati Uniti” con “Donald Trump”.

Un altro esempio ben noto riguarda una pagina di giardinaggio su una “pianta rampicante” che sputa informazioni non correlate su un “rampicante”. Sebbene il mondo dell’intelligenza artificiale abbia accolto GPT-3 come una pietra miliare dopo la sua introduzione lo scorso anno, Daniel Leufer, esperto di intelligenza artificiale presso l’organizzazione per i diritti digitali Access Now, afferma che il programma è in realtà semplicemente un “completamento automatico molto sofisticato”.

Sebbene la generazione di contenuti tramite intelligenza artificiale sia rimasta finora in gran parte incontrastata, in altri campi vengono spesso commesse gaffe di alto profilo. Ad esempio, il chatbot AI di Microsoft è stato deturpato dai troll di Twitter e successivamente rimosso, e l’IA di reclutamento di Amazon è stata abbandonata dopo che si è scoperto che i suoi ingegneri avevano usato pregiudizi misogini nella sua formazione.

Le ripercussioni dei pregiudizi radicati stanno diventando sempre più evidenti man mano che i politici e la società abbracciano questo tipo di tecnologia. In effetti, l’intelligenza artificiale ripete spesso i peggiori pregiudizi dei suoi sviluppatori umani. La star afroamericana di "Black Panther" della Marvel, Michael B. Jordan, è stato aggiunto a un elenco di persone ricercate per una sparatoria di massa alla vigilia di Natale 2021 dopo che gli algoritmi di riconoscimento facciale basati sull'intelligenza artificiale utilizzati dalle forze di polizia americane non sono riusciti a discriminare tra i volti neri .

È improbabile che la strategia di generazione di contenuti adottata dalla tua azienda produca errori di questa portata. Eppure, con i bug del sistema ancora in fase di risoluzione e con molte alternative umane accessibili e convenienti, vuoi davvero cogliere questa possibilità?

Un impatto significativo sul futuro dei contenuti

Nonostante i suoi evidenti vantaggi, l’intelligenza artificiale non è ancora sufficientemente sviluppata per essere utilizzata solo per lo sviluppo di contenuti. Anche ignorando il potenziale disastro menzionato sopra, a mio avviso, l’intelligenza artificiale non può produrre contenuti sufficientemente coinvolgenti o approfonditi da mantenere l’interesse dei lettori. Invece, i contenuti necessitano della supervisione del comitato editoriale per garantire che soddisfino gli standard necessari di qualità.

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