L'arte di Google Stacking: accelera i tuoi backlink

Nell'ottimizzazione dei motori di ricerca, stare al passo con la concorrenza non è solo un vantaggio; è una necessità.

Google Stacking rappresenta una tecnica potente che può spingere i tuoi backlink SEO a livelli senza precedenti.

Sveleremo le tattiche e i metodi per sfruttare tutto il potenziale di Google Stacking, trasformando la presenza online e il posizionamento del tuo sito web.

Che tu sia un esperto Professionista SEO o semplicemente entrando nel mondo del marketing digitale, allacciate le cinture di sicurezza; stai per intraprendere un'avventura SEO trasformativa.

Cos'è esattamente lo stacking di Google?

Google Stacking è potente Tecnica SEO progettato per migliorare il profilo di backlink di un sito Web stabilendo collegamenti dalle piattaforme Google a varie risorse di entità, come il sito Web di un'azienda. Questa strategia in genere prevede l'utilizzo di piattaforme Google come Drive, Documenti, Fogli, Moduli e Presentazioni, che sono strategicamente interconnesse per rafforzare gli sforzi SEO.

Google Entity Stacking è conosciuto con vari nomi, tra cui Google Drive Stack, Google Cloud Stack, Google Property Stack, Google Asset Stack e Google Authority Stack. 

Indipendentemente dalla nomenclatura utilizzata, il SEO off-page è fondamentale costruendo collegamenti L'approccio rimane coerente: creare una serie di entità Google associate a uno specifico sito web, azienda o marchio per rafforzare l'autorità complessiva dell'entità collegata.

Perché Google Stacking è adatto ai fornitori di servizi SEO?

fornitori di SEO

Google Stacking funge da strategia ideale per agenzie che offrono servizi SEO. Sfrutta la forte affidabilità associata alle varie piattaforme di Google, tra cui Google Public Drive, Google Maps e altre proprietà di Google. 

Ciò rende Google Stacking una scelta eccellente per gli sforzi SEO mirati alla gestione della reputazione.

La consegna di un Google Stack può essere eseguita senza problemi tramite Google Public Drive come servizio white label. 

Inoltre, il processo di trasferimento di un Google Drive pubblico da un account Google a un altro è semplice. 

Il nostro approccio prevede l'utilizzo di account Gmail verificati telefonicamente dall'Unione Europea per una maggiore sicurezza e credibilità.

Qual è il meccanismo dietro l'impilamento delle entità di Google?

Google Entity Stacking opera attraverso la creazione di risorse digitali sulle varie piattaforme di Google, con connessioni stabilite all'interno di queste risorse ad altre entità del sito web.

Inoltre, gli stack di entità di Google vengono utilizzati per rafforzare l'autorità del marchio di un'azienda. Può essere ottenuto incorporando informazioni essenziali come il nome dell'azienda e l'indirizzo all'interno di ciascuna di queste risorse di Google.

Esiste una distinzione tra l'authority stacking di Google e lo stacking di entità di Google?

differenza

In sostanza no, non c'è. Mentre questi Metodologie SEO possono utilizzare una terminologia diversa, si riferiscono essenzialmente allo stesso approccio. Entrambi i termini descrivono la pratica della creazione di collegamenti self-service utilizzando vari domini all'interno dell'ecosistema Google.

Il termine "Impilamento di entità di Google” è stato introdotto da OMG, ma la tecnica stessa è riconosciuta per la sua capacità di amplificare il autorità dei backlink SEO provenienti da Google.

Questo approccio si è rivelato eccezionalmente efficace e ha guadagnato importanza come una delle pratiche SEO più potenti nel 2019, principalmente perché ottimizza varie proprietà di Google per creare un’esperienza utente coesa e interconnessa per i visitatori del sito web.

Considerato l'uso diffuso di Google come motore di ricerca e piattaforma online, Google Authority Stacking è adatto per siti Web di tutti i tipi, dalle piccole imprese locali alle grandi società internazionali.

Vantaggi dell'utilizzo di Google Stacking

  • Google Stacking sfrutta l'influenza del PageRank associata al dominio di Google.
  • L'utilizzo di Google Stacking consente una rapida indicizzazione dei contenuti sulle piattaforme di Google.
  • Fornisce un mezzo conveniente per generare backlink per qualsiasi sito web, senza sostenere spese.
  • Migliora il Autorità di dominio del sito web di destinazione.
  • Google Stacking eleva l'autorità della pagina delle pagine Web collegate (URL) all'interno dello Stack di Google.
  • Questo approccio migliora la potenza e la visibilità complessive dell'entità interconnessa, che si tratti di un sito Web, di un'azienda o di un marchio.
  • Il trasferimento di autorità avviene su tutte le risorse di Google coinvolte, amplificando ulteriormente la robustezza delle entità interconnesse.
  • Google Stacks funge da strumento efficace per la gestione della reputazione, funzionando come una sorta di SEO inverso.

Svantaggi dell'impilamento di Google

  • Il processo di configurazione di ciascun componente all'interno dello stack su varie piattaforme può richiedere molto tempo.
  • È essenziale creare contenuti di alta qualità per ciascuna entità Google all'interno dello stack.
  • Deviare risorse che avrebbero potuto essere destinate al miglioramento del sito web principale.
  • È necessario aggiornare regolarmente i contenuti dei tuoi Google Stack per evitare che diventino stagnanti.
  • Similmente ai siti Web convenzionali, creare backlink ai tuoi asset è essenziale per aumentare il loro valore PageRank nel contesto del SEO off-page.
  • Nei casi in cui Google Stacking viene utilizzato in modo aggressivo per scopi SEO, potrebbe essere classificato come uno schema di collegamento e potenzialmente comportare sanzioni da parte dell'algoritmo di Google.
  • Alcuni Professionisti SEO hanno osservato che Google Authority Stacking tende a produrre risultati più favorevoli in termini di miglioramento del posizionamento per le imprese locali rispetto alla sua efficacia per aziende e siti web nazionali o internazionali.

Piattaforme di impilamento delle autorità di Google

La seguente raccolta comprende le piattaforme a vostra disposizione per la creazione di un accordo Google Stacks:

  1. Blogger
  2. Google Calendar
  3. Google cloud
  4. Google Docs
  5. Google drive
  6. Google Earth
  7. Moduli Google
  8. Google Immagini
  9. Profilo Google My Business
  10. Google mie mappe
  11. Pubblicazione di Google News
  12. Google Foto
  13. Google Podcast
  14. Fogli Google
  15. Google Sites
  16. Slides Google
  17. YouTube

La sezione successiva di questa guida illustrerà come queste risorse possono essere sfruttate per costruire un Google Entity Stack per un sito web e un'azienda designati.

Guida alla creazione di uno stack Google per la SEO

guida

1. Creazione di un account Google

La fase iniziale nella costruzione di un Google Stack per la SEO prevede la creazione di un account Google. 

Per avviare il processo, avrai bisogno di un account Gmail per accedere a Google Drive e stabilire i vari altri componenti essenziali di Google.

Se non possiedi già un account Google, puoi seguire questo link di registrazione per crearne uno.

2. Seleziona le tue parole chiave SEO per lo stack Google

Dopo la fase iniziale di assemblaggio di un Google Authority Stack, il compito successivo prevede la selezione di 4-5 parole chiave SEO su cui concentrarsi nel tuo contenuto del sito web. Questa selezione mira a costituire associazioni di entità pertinenti. 

Un approccio semplice per iniziare questo processo consiste nell'identificare le parole chiave principali in cui intendi far sì che la tua home page raggiunga un posizionamento più elevato Pagine dei risultati dei motori di ricerca di Google (SERP).

Una volta completati tutti i passaggi di questa guida, puoi replicare la procedura per creare stack per singole pagine web, ciascuna ottimizzata per il proprio set unico di parole chiave SEO.

3. Stabilisci una cartella Google Drive

cartella di Google Drive

Ora dovresti procedere alla creazione di una nuova cartella Google Drive che fungerà da repository per tutte le proprietà di Google all'interno del tuo stack.

Fornisci alla cartella un nome composto dalla parola chiave target principale seguita dal nome del tuo marchio. Ad esempio, se stai ottimizzando per la frase chiave “Agenzia SEO Marketing Lad" e il tuo marchio è "ML,” il nome della cartella dovrebbe essere “Agenzia SEOML. " 

Una volta generata la cartella, fai clic su di essa per evidenziarla all'interno di Google Drive.

Nel pannello laterale destro visualizzato, individua l'icona della matita situata sotto "Proprietà dei sistemi" e selezionala per modificare il campo della descrizione. Incorpora la parola chiave SEO principale e i dettagli NAP pertinenti (nome, indirizzo e numero di telefono) per la tua attività.

Fai clic sul pulsante "Condividi" situata sopra il pannello laterale destro e regola le autorizzazioni da "Limitato" sotto il "Accesso generale" sezione a "Chiunque abbia il link.” Questo passaggio rende la cartella accessibile pubblicamente e ne consente la scansione e l'indicizzazione da parte del crawler web di Google.

Fai clic sul pulsante "ottenere link" per ottenere il collegamento ipertestuale a questa cartella, che sarà utile nei passaggi successivi descritti in questa guida.

Infine, fai clic sul pulsante "Fine" per applicare le modifiche apportate.

4. Integra sottocartelle personalizzate per l'ottimizzazione delle parole chiave

Integrare sottocartelle

Per ciascuno degli aggiuntivi Parole chiave SEO che fanno parte della strategia di targeting del tuo sito web, crea sottocartelle separate. 

Successivamente, replicare la procedura dettagliata nel passaggio 3 sopra per ottimizzare ciascuna sottocartella in modo che soddisfi la sua specifica parola chiave di destinazione. Includere gli stessi dettagli di NAP e configurare le autorizzazioni affinché le sottocartelle siano accessibili al pubblico.

Di seguito è riportata una rappresentazione visiva di come dovrebbe apparire la disposizione delle cartelle di Google Stacks. Avrai la cartella principale, che incorpora la parola chiave target principale e il nome del marchio, con sottocartelle nidificate sotto di essa, con varianti di parole chiave che includono anche il nome del marchio.

5. Genera risorse Google

Hai stabilito la struttura fondamentale del Google Authority Stack, aprendo la strada all'aggiunta di risorse di entità. Di seguito troverai alcune direttive generali per la creazione di ciascuna risorsa Google. Per approfondimenti completi sull'ottimizzazione di ciascuna risorsa della piattaforma Google per la SEO, puoi fare riferimento a un'altra guida che approfondisce come ottenere backlink di Google.

UN. Crea un minimo di 5-10 risorse Google per ciascuna parola chiave designata

Quando dai un nome a ciascuna risorsa distinta dell'entità Google che generi, incorpora la parola chiave e il nome del marchio pertinenti. Ad esempio, "Ragazzo marketing dell'agenzia SEO" dovrebbe fungere da nome file per ogni singola proprietà Google creata (ad esempio, Documento). Fare riferimento all'immagine allegata per un esempio visivo.

B. Inserisci ciascuna risorsa ottimizzata per parole chiave nella rispettiva cartella di Google Drive

Sviluppa contenuti di alta qualità per ciascuna entità all'interno di Google Stack. Ad esempio, crea contenuti approfonditi di almeno 1,500 parole all'interno di un documento Google. È essenziale tenere presente che questo contenuto verrà indicizzato da Google, quindi dovrebbe rappresentare efficacemente il tuo marchio e la tua azienda. Essere in grado di raggiungere classifiche favorevoli nel pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) indipendentemente.

Un passaggio cruciale:

Vai a "Compila il " e cercare il "Pubblica sul Web" opzione per ottenere un collegamento pubblico per la risorsa. In alcune risorse Google, come Documenti, questo può essere posizionato in "File" > "Condividi" > "Pubblica sul Web".

Ecco un'illustrazione che mostra la disposizione delle risorse Google Stacking, che dovrebbe rispecchiare le istruzioni fornite in precedenza.

immagini integrate

6. Configurazione delle risorse di Google Stacks

Inoltre, puoi fare riferimento alla seguente immagine, che presenta due varianti del "Pubblica sul Web"opzione del menu file, a seconda del tipo specifico di risorsa Google che stai creando.

filetto
filetto

7. Incorporare le informazioni NAP in ciascuna risorsa

Quando si utilizza Google Stacking per un'azienda locale, nazionale o internazionale, è essenziale includere dettagli NAP completi all'interno di ciascuna risorsa. 

Ciò potrebbe comportare l'inserimento del nome completo, dell'indirizzo e del numero di telefono dell'azienda all'inizio di un documento Google.

Incorporare i dettagli NAP dell'azienda in ciascuna risorsa Google serve a migliorare l'autorità complessiva dell'entità. È fondamentale garantire l’uniformità nella presentazione delle informazioni sul NAP tra tutte le risorse. 

Ad esempio, se si sceglie di utilizzare il termine completo "Indirizzo"nell'indirizzo, mantieni la coerenza utilizzando"Indirizzo" in modo coerente in ogni asset, evitando variazioni come "St."

8. Incorpora backlink appropriati per il miglioramento SEO

Il compito successivo, fondamentale per ottimizzare i tuoi stack Google per la SEO, prevede l'inclusione di un collegamento ipertestuale che conduca al sito Web di destinazione. È importante notare che alcune proprietà di Google consentono a backlink contestuale, mentre altri accettano esclusivamente l'URL semplice e lo trasformeranno automaticamente in un collegamento ipertestuale selezionabile.

9. Componenti interconnessi all'interno dello stack di Google

Se hai seguito diligentemente ogni passaggio descritto in questa guida, ora dovresti avere un minimo di 5-10 risorse di entità Google ben organizzate all'interno di una singola cartella Google Drive Stack. 

Ciascuna di queste risorse è stata meticolosamente ottimizzata per la stessa parola chiave e incorpora un backlink che porta all'identico URL del sito web.

L'azione successiva da intraprendere consiste nello stabilire connessioni tra il maggior numero possibile di risorse all'interno dello stack pertinente. 

Ciò significa rivisitare ciascuna risorsa di Google e identificare le opportunità per integrare, incorporare o collegare altre entità che risiedono nella stessa cartella di Google Drive.

Ad esempio, puoi incorporare video di YouTube in Moduli Google, Presentazioni e varie altre applicazioni Google. Inoltre, puoi stabilire collegamenti tra grafici, diapositive e tabelle in Fogli Google ai documenti corrispondenti in Documenti Google. 

Nei casi in cui l'inserimento o l'incorporamento non è fattibile, è possibile utilizzare il collegamento ipertestuale ottenuto nel passaggio 5 utilizzando il comando "Pubblica sul Web"funzione presente nel menu File.

L'obiettivo finale qui è facilitare lo scambio di autorità tra ciascuna proprietà di Google. 

Questa pratica rafforza le interconnessioni tra le singole entità e migliora la pertinenza delle parole chiave, contribuendo così a un miglioramento complessivo del posizionamento per il sito web di destinazione.

10. Crea un sito Google

Google Sites si rivela una risorsa di grande valore quando si implementa Google Stacking per la SEO. Attraverso Google Sites, puoi costruire un sito web completo e brandizzato, meticolosamente personalizzato e ottimizzato per un insieme specifico di parole chiave direttamente in linea con gli obiettivi del sito di destinazione.

Inoltre, Google Sites ti consente di incorporare perfettamente tutte le diverse risorse Google che hai creato in questa guida. Questa integrazione serve a rafforzare queste risorse e migliorare la connettività delle proprietà associate in termini di SEO.

Puoi accedere a questo collegamento per avviare la configurazione del nuovo Google Sites ed è consigliabile esplorare una guida associata che offra informazioni efficaci Strategie di SEO per Google Sites.

Una configurazione standard per un Google Entity Stack con Google Sites spesso comprende i seguenti elementi:

  • L'incorporazione della parola chiave target all'interno dell'URL del sito.
  • La creazione di una home page ottimizzata dedicata esclusivamente alla parola chiave target, che comprende dettagli NAP completi (nome, indirizzo, numero di telefono) e presenta un backlink che porta al sito web di destinazione.
  • L'inclusione di pagine web distinte, ciascuna delle quali incorpora le risorse create in precedenza all'interno del contenuto e presenta collegamenti ipertestuali che si collegano alla cartella principale di Google Drive (o alle rispettive sottocartelle).
  • Istruzioni dettagliate sull'aggiunta di file, video e contenuti di siti Web di Google a un sito Google sono disponibili a questo collegamento.
  • L'integrazione di una mappa Google My Business incorporata nel footer di ogni pagina web.
  • La creazione di pagine esaustive dedicate a “Chi siamo, ""Contatti, ""Informativa sulla Privacy, "E"Condizioni d'uso. "
  • La creazione di una sezione blog in cui è possibile aggiungere continuamente contenuti ottimizzati per parole chiave per migliorare la SEO.

Inoltre, il sito di Google assume il ruolo di hub centrale all'interno di Google Stack. Tutto ciò che è contenuto nella pila di cartelle dovrebbe offrire un collegamento alle risorse Google pertinenti e dovrebbe essere incorporato nel sito di Google per favorire connessioni forti.

11. Promuovi i backlink per i tuoi stack Google

backlinks

Ogni cartella all'interno del tuo Google Drive Stack e le risorse dell'entità corrispondente possiedono intrinsecamente un certo grado di autorità. Puoi amplificare il valore del PageRank per scopi SEO stabilendo backlink di alto livello che portano a queste entità.

Pertanto, per sfruttare appieno il potenziale SEO dei tuoi Google Stack, è essenziale avviare una campagna di link building ben strutturata. Teso a generare backlink di alta qualità indirizzato a ciascuna cartella di Google Drive e alle singole risorse.

Alcune agenzie di link building specializzate in Google Entity Stacks utilizzano strumenti come IFTTT (If This Then That) per la strategia di syndication dei contenuti. Questo approccio collega perfettamente blog, siti Web e profili di social media autorevoli. Un singolo contenuto pubblicato per generare automaticamente più backlink, rafforzando contemporaneamente una particolare cartella o risorsa.

Considerazioni finali

L'arte di Google Stacking presenta un approccio potente e innovativo per elevare i tuoi sforzi SEO a nuovi livelli. 

Sfruttando strategicamente l'autorità dell'ecosistema di Google e creando abilmente pile di risorse interconnesse, hai il potenziale per potenziare la tua strategia di backlink.

Mentre intraprendi il tuo viaggio per padroneggiare l'arte di Google Stacking, ricorda che l'esecuzione diligente e l'ottimizzazione continua sono fondamentali. 

Le potenziali ricompense in termini di Backlink SEO e una maggiore visibilità online sono sostanziali, rendendo questo approccio un valore aggiunto. 

Rimboccati le maniche, segui le tecniche descritte in questa guida e osserva il tuo Classifiche SEO salire ad altezze senza precedenti.

Domande frequenti

1. Cosa significa il termine "impilamento di mappe di Google"?

Lo stacking di Google Map si riferisce a una strategia SEO progettata per migliorare il posizionamento nelle ricerche locali. Questo approccio prevede la creazione di una sequenza di mappe personalizzate contenenti collegamenti incorporati e dettagli pertinenti relativi a un'azienda o a un sito Web specifico. Questo può essere utilizzato insieme a a Classifica di Google Maps strategia per posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca.

2. Quanto è sicuro Google Stack?

Stack utilizza la tecnologia di sicurezza e autenticazione all'avanguardia di Google per salvaguardare i tuoi documenti. Per una maggiore sicurezza sul tuo dispositivo mobile, hai la possibilità di richiedere una scansione facciale quando accedi all'app. Inoltre, Stack può creare autonomamente backup dei tuoi documenti su Google Drive per una maggiore tranquillità.

3. Google Stack è accessibile su un desktop?

Uno svantaggio notevole di Drive Stack è la sua disponibilità esclusiva per i dispositivi Android.

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