Strategie per salvaguardare il tuo sito web dal SEO negativo

Nel dinamico mondo della concorrenza online, le aziende lottano per assicurarsi i primi posti nelle SERP. Raggiungere un posizionamento più elevato non è solo una questione di visibilità ma spesso un fattore determinante per il successo nel regno digitale. 

Nella corsa per le prime posizioni, il SEO negativo, una tattica oscura del marketing digitale, sabota i concorrenti online. In questa esplorazione, riveliamo il lato oscuro della SEO negativa, esponendone i metodi, le motivazioni e i danni a siti Web e aziende.

Unisciti a noi per scoprire il lato oscuro della competizione digitale e imparare a proteggerci dalle sue conseguenze potenzialmente devastanti.

Cos'è la SEO negativa?

seo negativo

Chiariamo subito una cosa:

La SEO negativa non comporta molta ottimizzazione, a differenza della SEO moderna. Si tratta invece di tattiche di ranking organico non etiche impiegate dai concorrenti per ridurre il tuo posizionamento nei motori di ricerca.

In sostanza, un concorrente utilizza la SEO negativa per indirizzare il tuo traffico e migliorare la propria posizione. Gli effetti di un attacco SEO negativo di solito diventano evidenti quando un sito web subisce un calo nelle classifiche e nel traffico in entrata.

Un attacco di questo tipo prevede tattiche focalizzate principalmente su attività off-page, come la creazione di backlink innaturali o la duplicazione del contenuto del sito, per avere un impatto negativo sul posizionamento nei risultati di ricerca (approfondiremo questo argomento a breve).

Occasionalmente, gli attacchi SEO negativi possono comportare tattiche on-page come l’hacking per alterare i contenuti e danneggiare il tuo posizionamento. Potrebbero persino aggiungere collegamenti dal tuo sito al loro dominio per rafforzare il loro posizionamento.

6 tipi di attacchi SEO negativi

UN. Creazione di falsi profili sui social media

Social Media

Conosci il vecchio detto: "L'imitazione è la più alta forma di adulazione?" Ebbene, ciò non si applica in questo caso.

In questo scenario, i concorrenti creano falsi profili sui social media utilizzando il tuo nome per diffondere contenuti dannosi e informazioni false. Di solito, ottengono questo risultato utilizzando i bot perché la gestione manuale di più account falsi richiede troppo tempo per gli attori non etici.

B. Avere il tuo sito web violato

sito web violato

In negativo Tattica SEO, l'hacking del tuo sito web implica apportare modifiche al codice nel backend delle tue pagine web (a tua insaputa) o modificare il tuo file robots.txt.

Questo file è responsabile di guidare i robot web, come i motori di ricerca, su come navigare e indicizzare il tuo sito. Gli hacker possono manipolare questo file per indirizzare i motori di ricerca a trascurare le pagine di maggior successo o un intero sito web.

C. Recensioni false

I concorrenti lanciano attacchi a un sito web pubblicando dozzine o addirittura centinaia di recensioni contraffatte su Google.

Nell'era delle recensioni online, piattaforme come TripAdvisor può rapidamente incrementare o danneggiare un’impresa. Anche le false recensioni negative possono avere un effetto dannoso.

D. Contenuto duplicato/Scraping contenuto

duplicare il contenuto

Gli autori di contenuti di tutto il mondo devono affrontare una piaga comune nota come content scraping. Lo scraping dei contenuti si verifica quando qualcuno replica il tuo testo accuratamente realizzato e lo pubblica su un sito Web diverso.

In genere, l'individuo coinvolto nel furto di contenuti è guidato principalmente dal desiderio di contenuti gratuiti. Generalmente non intendono danneggiare il tuo sito web, almeno non intenzionalmente. Questo però non vuol dire che non possano verificarsi conseguenze indesiderate.

Quando Google trova contenuti duplicati sul Web, deve scegliere a quale dare la priorità risultati di ricerca migliori.

Anche se sei stato l'autore del contenuto originale, ci sono buone probabilità che non sia il risultato in cima alla classifica. Di conseguenza, qualcun altro può deviare il traffico dal tuo sito web e raccogliere i frutti dei tuoi sforzi diligenti.

e. Richieste di rimozione di collegamenti falsi

falso

I concorrenti potrebbero impersonificarti, inviando email a siti web con il tuo preziosi backlink, chiedendone la rimozione. Queste e-mail adottano in genere un approccio semplice e diretto, simile all'esempio fornito di seguito:

Caro Webmaster,

Abbiamo ricevuto una richiesta da parte di un nostro cliente di interrompere i collegamenti che collegano il suo sito web al tuo. Le recenti modifiche all'algoritmo di Google hanno reso questi collegamenti non necessari.

Ti preghiamo di eliminare il collegamento a [IL TUO DOMINIO] da questa pagina: [LINK ALLA PAGINA CORRISPONDENTE]

Grazie,

John Smith

(Nome aziendale SEO casuale)

F. Creazione di link contenenti spam

link di spam

Questo è il metodo SEO negativo più comune, in cui i servizi SEO grey-hat ne creano numerosi backlink di bassa qualità per un sito web, promettendo un miglioramento del ranking e dell'autorità del dominio.

In quasi tutti i casi, le aziende che acquistano tali collegamenti si ritrovano soggette a severe sanzioni imposte dall'algoritmo di ricerca di Google.

L'improvviso e consistente afflusso di backlink da siti Web di bassa qualità solleva un evidente campanello d'allarme, spingendo a un esame approfondito del dominio implicato.

Se l'algoritmo rileva eventuali pratiche illecite, le classifiche organiche subiranno un calo e non verranno ripristinate fino a quando i backlink di spam non verranno sradicati dal profilo di collegamento del dominio.

Gli attori black-hat possono sfruttare questo sistema, originariamente progettato per ostacolare le aziende acquisto di backlink, come mezzo per eseguire attacchi SEO negativi.

Invece di indirizzare questi collegamenti al loro sito Web per manipolare il sistema, scelgono di prendere di mira un concorrente, sperando di innescare una sanzione da parte di Google contro di lui.

Misure proattive contro gli attacchi SEO negativi

attacchi SEO

A volte, attacchi inaspettati possono colpire senza preavviso, lasciandoti vulnerabile, indipendentemente dal tuo livello di preparazione.

Tuttavia, è prudente essere pronti per tali scenari, poiché questo approccio proattivo può ridurre significativamente il rischio di hacking o attacchi.

Ecco un elenco di passaggi cruciali per rafforzare la tua sicurezza:

a. Resta informato: tieniti al passo con gli ultimi sviluppi consultando gli specialisti, rimanendo aggiornato sulle novità del settore e partecipando alle comunità online di webmaster. 

La conoscenza è la tua migliore difesa. Non è necessario diventare un programmatore o un hacker, ma è fondamentale disporre di informazioni di base sui potenziali vettori di attacco e sulle risposte appropriate.

b. Punti di accesso sicuri: inizia a proteggere il tuo ambiente di hosting, limitando l'accesso ai tuoi file. Successivamente, fortifica la sezione amministrativa del tuo sito web. 

Utilizza nomi utente e password che sono praticamente impossibili da indovinare per gli estranei. Cambia regolarmente le password per mitigare il rischio di scoperte, tentativi o perdite interne. 

Se utilizzi WordPress, valuta la possibilità di modificare il prefisso del database predefinito “wp_” in uno casuale, rendendolo difficile, se non impossibile, da indovinare per le entità esterne. 

Inoltre, astenersi dall'inviare i dettagli di accesso via e-mail, poiché anche gli account e-mail possono essere compromessi.

c. Mantieni aggiornato il tuo CMS: assicurati che il tuo sistema di gestione dei contenuti (CMS), che si tratti di WordPress o di un'altra piattaforma, venga regolarmente aggiornato per risolvere bug e vulnerabilità, prevenendo potenziali exploit e hack. 

Sebbene gli aggiornamenti CMS personalizzati possano avere un costo, rappresentano un investimento saggio rispetto alle spese associate al recupero da un attacco SEO negativo.

Se utilizzi plugin con il tuo CMS, aggiornali regolarmente e limita il loro utilizzo a fonti attendibili. Verifica l'autenticità di questi plugin e installa solo script di aziende affidabili.

d. Monitorare la sicurezza della rete: Valuta regolarmente la sicurezza di tutti i computer del tuo ufficio, in particolare quelli con accesso diretto al tuo server e agli script del sito web. Assicurati che siano adeguatamente aggiornati e sottoposti a controlli di sicurezza periodici. 

Prima di connettere qualsiasi dispositivo alla rete dell'ufficio, esegui una scansione approfondita alla ricerca di malware e continua i controlli di routine per tutti i dispositivi. Implementa un protocollo SSL crittografato per il tuo sito web per migliorare la sicurezza.

e. Convalidare l'indicizzazione: esamina periodicamente il posizionamento nei motori di ricerca del tuo sito web utilizzando strumenti come Rank Tracker, che può essere programmato per condurre verifiche regolari.

Se noti un improvviso calo nei risultati dei motori di ricerca, agisci immediatamente, poiché potrebbe indicare un problema.

f. Valutare la velocità di caricamento: Se il tuo sito web subisce un rallentamento imprevisto e un aumento dei tempi di caricamento senza l'aggiunta di nuovi plugin, contatta il tuo provider di hosting.

Anche se il problema non è correlato ai servizi di hosting, possono fornire informazioni sull'origine del problema e sulle potenziali soluzioni. 

Anche se esaminare ogni file del server può essere impegnativo, sapere dove cercare può accelerare la scoperta di eventuali script dannosi.

Cosa dice Google sulla SEO negativa?

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Nel 2012, il riconoscimento da parte di Google Webmaster di un SEO negativo ha scioccato la comunità web.

Matt Cutts di Google lo ha rassicurato dicendo: "Molti parlano di SEO negativo, ma pochi ci provano e ancora meno ci riescono. "

Cutts ha aggiunto che le piccole imprese non devono preoccuparsi, come si vede principalmente nei mercati di nicchia all'interno di settori competitivi.

Google sta prendendo provvedimenti contro la SEO negativa?

azione

In effetti, Google sta lavorando attivamente dietro le quinte per risolvere questo problema. 

Tuttavia, non possono rivelare le specifiche di ciascun aggiornamento, poiché la divulgazione di tali informazioni potrebbe potenzialmente consentire agli spammer di sfruttare nuovi algoritmi.

Per affrontare le preoccupazioni sulla SEO negativa, Google ha introdotto il “collegamento rinnegato” nell'ottobre 2012.

Questo strumento funge da risposta pubblica di Google al problema, notificando ai webmaster l'attività manuale di spam e i collegamenti innaturali fornendo al contempo la possibilità di rinnegare i backlink che puntano al loro sito e/o dominio.

Affrontando il problema alla fonte attraverso un semplice file di testo contenente elenchi di URL, Google semplifica il processo di monitoraggio delle attività fraudolente.

Ciononostante, Google vuole infondere fiducia nella sua capacità di premiare i siti Web affidabili e penalizzare coloro che si comportano in modo illecito. Chiariscono che “la maggior parte dei siti non avrà bisogno di utilizzare questo strumento. "

Considerazioni finali

Nel panorama digitale in continua evoluzione, il concetto di SEO negativo rappresenta un duro promemoria delle potenziali minacce che si nascondono sotto la superficie.

Concludendo la nostra esplorazione di questo oscuro ventre della concorrenza online, diventa abbondantemente chiaro che l’impatto dannoso che può esercitare non è da sottovalutare.

Le tattiche SEO negative, che vanno dalla creazione di falsi profili social alla manipolazione insidiosa dei backlink e dei contenuti dei siti web, pongono rischi reali e sostanziali per le aziende e i proprietari di siti web.

Tuttavia, la conoscenza è potere e il nostro viaggio su questo argomento ha fatto luce su queste tattiche malevole.

Comprendendo i metodi utilizzati dagli autori malintenzionati, ci dotiamo degli strumenti necessari per difenderci da tali attacchi. 

Vigilanza, misure di sicurezza proattive e un impegno costante verso pratiche online etiche sono i nostri scudi contro le conseguenze dannose della SEO negativa.

In un mondo in cui il panorama digitale è in continua evoluzione, la battaglia per la supremazia online continua. 

Mentre navighiamo in questa rete intricata, è fondamentale rimanere vigili e resilienti nei nostri sforzi per proteggere le nostre risorse online. 

In questo modo possiamo rafforzare le nostre difese digitali, salvaguardare la nostra reputazione e garantire che il vasto potenziale di Internet rimanga una forza di innovazione e cambiamento positivo.

Domande frequenti

UN. Cosa sono le parole chiave SEO negative?

Le parole chiave SEO negative filtrano i tuoi annunci quando parole o frasi specifiche sono presenti in una query di ricerca, impedendo loro di essere visualizzati dagli utenti che includono tali frasi nelle loro ricerche. Anche questa pratica è riconosciuta come corrispondenza negativa.

B. La SEO negativa è illegale?

La SEO negativa non è illegale ma è considerata altamente immorale e contraria ai principi di Google. I webmaster dovrebbero salvaguardare in modo proattivo i propri siti Web per evitare sanzioni o ripercussioni immeritate.

C. Quali sono le conseguenze di una SEO negativa?

Un individuo con intenzioni SEO negative può causare danni significativi al tuo sito web, spesso prima che tu ne venga a conoscenza. Possono manipolare i tuoi contenuti in modi che influiscono negativamente sul tuo posizionamento su Google o inserire collegamenti dannosi che minano i tuoi sforzi SEO. Inoltre, possono manomettere il file robots.txt, aggravando ulteriormente la situazione.

D. Cosa sono i backlink negativi?

Esistono cinque categorie di backlink indesiderati che dovresti evitare. I backlink di alta qualità provengono in genere da siti Web che offrono contenuti di valore al proprio pubblico. Al contrario, i backlink dannosi vengono segnalati dai motori di ricerca e danneggiano il posizionamento nei motori di ricerca. Questi backlink sono spesso artificiali, forzati o irrilevanti per il contenuto e lo scopo del tuo sito web.

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